La “Legge di stabilità” ha lo scopo di promuovere e garantire la stabilità e la crescita economica. Per questo motivo essa viene annualmente aggiornata ed adattata all’attuale situazione del mercato. In dicembre è stata definitivamente approvata la legge di stabilità per il 2016. Di seguito illustriamo brevemente le principali novità riguardanti i proprietari di immobili.
Canone Rai nella bolletta elettrica
La buona notizia: l’importo del canone Rai scende da 113,50 Euro a 100,00 Euro. La novità consiste nel pagamento suddiviso in 10 rate direttamente inserite nella bolletta elettrica relativa ad ogni immobile. Da ora in avanti quindi ad ogni proprietario di un immobile allacciato alla rete elettrica verrà richiesto il pagamento del canone Rai (Radiotelevisione italiana S.p.A.), indipendentemente dal fatto che esso possegga o meno un apparecchio televisivo e/o radiofonico, oppure un collegamento internet.
La causa per l’introduzione di un cambiamento così radicale è da ricercarsi nell’elevata percentuale di evasori, che in Italia supera il 30%, con relativo mancato introito annuale di oltre 600 milioni di Euro. Grazie all’inserimento automatico del pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica si cerca quindi di tamponare questo fenomeno. Il premier Renzi ha inoltre annunciato ulteriori ribassi del canone a partire dal 2017, se tale iniziativa dovesse raggiungere i risultati sperati.
Nel caso in cui il contribuente si rifiuti di pagare il canone, ciò verrà immediatamente segnalato all’Agenzia delle Entrate, che potrà comminare una sanzione di 30 Euro. Se, malgrado i solleciti da parte dell’Agenzia delle Entrate, tali pagamenti non dovessero essere onorati, l’Autorità per le Telecomunicazioni o l’Agenzia delle Entrate stessa provvederanno ad effettuare i relativi controlli. Le eventuali dichiarazioni mendaci da parte del contribuente, accertate nell’ambito di questi controlli, potranno essere sanzionate con 500 Euro di multa, comportando anche l’avvio di una procedura penale. Se pur avendo l’allacciamento alla rete elettrica un appartamento non dovesse però disporre di alcun collegamento radiotelevisivo, il proprietario è tenuto a dimostrarlo per poter essere dispensato dal pagamento del canone Rai.
Aumento del limite massimo per i pagamenti in contanti
Il limite massimo per i pagamenti in contanti, ammontante negli anni passati a mille Euro, è stato nuovamente elevato fino ad un massimo di 2.999,99 Euro. Rimangono esclusi da questa disposizione solo i pagamenti effettuati tramite Money Transfer, per i quali vige ancora il limite massimo di 999,99 Euro.
Riduzione delle tasse sugli immobili
La legge di stabilità 2016 prevede molte novità, soprattutto riguardo al carico fiscale sugli immobili:
- in caso di acquisto di un immobile direttamente dal costruttore è possibile usufruire di una detrazione del 50% dell’IVA dall’imposta sul reddito, a patto che l’acquisto avvenga nel 2016 e si tratti di un immobile di classe energetica A o B.
- L’imposta sui servizi indivisibili TASI in futuro, così come avviene già per l’IMU, non sarà più applicata sugli immobili utilizzati come prima casa. Rimarranno esclusi da questa disposizione gli immobili di lusso.
- I terreni agricoli saranno esentati da subito dal pagamento dell’IMU.
- Per quanto riguarda le seconde case si dimezza l’aliquota fiscale nel caso che vengano date in usufrutto gratuito ai figli, ai genitori o al coniuge separato.
- Le seconde case affittate con contratti a canone concordato godranno di una riduzione del 25% dell’IMU. I costruttori in futuro pagheranno un’IMU ridotta all’1‰ sulle unità immobiliari non ancora vendute.
Incentivi all’edilizia
Gli incentivi all’edilizia sono prorogati anche per il 2016.
- È possibile continuare a detrarre dalle tasse il 50% dei costi sostenuti per i lavori di ristrutturazione.
- È possibile anche continuare a detrarre dalle tasse il 65% di tutte le spese sostenute per lavori effettuati agli immobili, con finalità di riduzione del consumo energetico.
- Anche il Bonus Mobili, che permette di detrarre dalle tasse il 50% dei costi d’arredamento nell’ambito della ristrutturazione degli immobili fino ad un ammontare di 10.000 Euro, è prorogato fino al 31.12.2016.